Un miliardo. E’ questo il numero delle donne che, in tutto il mondo, sono state vittime della violenza maschile.
E’ un numero altissimo, impressionante, inaccettabile, che non può essere ignorato, nè dimenticato. Per questo, domani milioni di persone in tutto il mondo, scenderanno in piazza per partecipare a “One Billion Rising”, una manifestazione planetaria per denunciare il femminicidio e la violenza sulle donne, e per gridare il proprio sdegno. L’appuntamento – in programma in tantissime città italiane – è stato organizzato all’interno delle iniziative per celebrare il V-Day, giornata (celebrata sempre a San Valentino) fondata 15 anni fa da Eve Ensler (autrice de ‘I Monologhi della Vagina’) e dal movimento globale femminista.
In un vero e proprio flash mob ‘globale’, donne e uomini di tutto il mondo scenderanno in piazza per ballare insieme la canzone ‘Break the chain’, scritta appunto da Eve Ensler e coreografata da Debbie Allen (alias Lydia Grant di Fame). Tutti possono partecipare, grazie a YouTube si può imparare la facile coreografia del flash mob e – informano i promotori – dalla pagina Facebook dell’evento è possibile scaricare un logo da applicare alla maglietta. L’imperativo è: indossare solo e rigorosamente abiti rossi e neri. Sul sito www.onebillionrising.org e su quello italiano di ‘Se non ora quando’ (www.senonoraquando.eu) è possibile trovare il flash mob più vicino.
In Italia sono in programma migliaia di eventi: a Milano l’appuntamento è fissato per le 18.45 in Piazza Duomo (dove ballerà anche Michelle Hunziker), a Torino il ritrovo è alle 19 in Piazza Castello, mentre a Firenze si inizierà alle 15 in Piazza della Repubblica e a Napoli alle 16 in Piazza del Plebiscito. A Roma gli appuntamenti principali sono: alle 14.30 in Piazza del Popolo, alle 16 in Piazza di Spagna e alle 16.45 sotto l’Arco di Costantino.
Fonte: http://www.huffingtonpost.it/