La settimana scorsa si era presentato nella caserma dei carabinieri della Stazione Roma San Giovanni per denunciare la clonazione della sua carta Postamat con la quale ignoti malfattori, a suo dire, avevano effettuato numerosi prelievi per un totale di 850 euro, operazioni da lui totalmente disconosciute. I militari, pero’, hanno intuito che qualcosa non andava, sia nel comportamento del denunciante, sia nella strana successione di prelievi, tutti effettuati nella stessa zona. Le indagini scattate a seguito della denuncia della “vittima”, un 47enne romano, portiere in un condominio della zona dell’ Esquilino, hanno fatto emergere un’ altra verita’: l’ uomo aveva si’ perso quella somma, ma coscientemente e in una sala slot machine di via Nomentana. Nel pomeriggio di sabato il 47enne e’ stato convocato in caserma dove, messo di fronte alle sue responsabilita’, ha confessato di aver tentato di nascondere quella grossa perdita dopo essersi pentito di aer giocato e per tentare di recuperare qualche soldo. E’ stato denunciato a piede libero con l’ accusa di simulazione di reato.
fonte: italpress