Il premier Renzi via Twitter annuncia la pubblicazione on line delle Linee guida per una riforma del Terzo settore. E chiede pareri entro il 13 giugno alla mail terzosettorelavoltabuona@lavoro.gov.it.
Il premier Matteo Renzi via Twitter annuncia la pubblicazione on line delle Linee guida per una riforma del Terzo settore. E lancia la consultazione tra i cittadini. Durata, un mese. “Il testo di discussione sul #terzosettore Come promesso a Lucca, un mese fa. Adesso un mese di discussione e poi parte iter #lavoltabuona”, twitta Renzi. Nel documento linkato in un tweet successivo si trovano le Linee guida per la riforma e l’invito a discuterne e a dare suggerimenti per riformare “l’Italia del volontariato, della cooperazione sociale, dell’associazionismo no-profit, delle fondazioni e delle imprese sociali”. E in calce si legge: “Su tutte queste proposte, ci piacerebbe conoscere le opinioni di chi con altruismo opera tutti giorni nel Terzo settore, così come di tutti gli stakeholder e i cittadini sostenitori o utenti finali degli enti del no-profit”. La consultazione “sarà aperta dal 13 maggio al 13 giugno. Nelle due settimane successive il governo predisporrà il disegno di legge delega che sarà approvato dal Consiglio dei ministri il giorno 27 giugno 2014”. Cittadini e associazioni possono scrivere a terzosettorelavoltabuona@lavoro.gov.it
Il rilancio del Terzo Settore
Servizio civile «universale», 5 per mille, impresa sociale, riforma del Codice civile e delle leggi riguardanti volontariato e associazioni di promozione sociale (Aps). Dopo la riforma della pubblica amministrazione, come anticipato domenica da Avvenire (LEGGI), il governo sta mettendo mano al rilancio del Terzo settore. Il primo incontro all’interno della maggioranza per discutere della riforma si è già svolto al termine della settimana scorsa, come ha confermato Edoardo Patriarca, deputato del Partito democratico, convocato attorno a un tavolo di lavoro coordinato dal ministro Maria Elena Boschi per individuare i confini entro i quali realizzare la riforma insieme al sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Luigi Bobba, al viceministro alle politiche agricole alimentari e forestali Andrea Olivero e altri parlamentari della maggioranza, come Paolo Beni (Pd), Bruno Molea (Scpi). «Si tratta di una notizia positiva – ha spiegato ieri Patriarca –. Un impulso in avanti che aspettavamo da tempo, adesso si tratterà di dare i tempi perché tutto quello che verrà dichiarato venga attuato concretamente. Nel fine settimana, chi ha potuto ha consegnato le proprie considerazioni. I temi individuati per un’ipotesi di legge delega sono quelli che riguardano il codice civile, il 5 per mille, servizio civile e impresa sociale, la manutenzione delle leggi su volontariato e Aps». Nessun pacchetto pronto, quindi, ma un percorso simile a quello della riforma della Pubblica amministrazione. «Si tratterà di linee guida sulle quali costruire un percorso legislativo – ha concluso Patriarca –. Poi sarà dedicato un intero mese alla consultazione».
Leggi le linee guida (.pdf) >>
FONTE: Avvenire on line 13/05/2014