I ragazzi del Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi, reduci dalla visita a sorpresa di Papa Francesco alla comunità di San Carlo il 26 febbraio 2016, hanno inviato a Bergoglio una lettera di auguri in occasione del terzo anniversario dell’elezione al pontificato. Ecco il testo integrale della missiva:
A Sua Santità
Papa Francesco
Casa Santa Marta
00120 Città del Vaticano
Marino, 13 marzo 2016
Santità,
guardando indietro alla sua lunga e proficua vita il nostro don Mario Picchi si domandava: “Cosa rimarrà? Credo che di me rimarranno i gesti concreti di amore e di quella solidarietà che spezza l’egoismo e proietta verso l’alto. La mia capacità di offrire speranza agli smarriti di cuore. Le occasioni da me colte per essere un promotore di pace e di giustizia”. Anche noi, Santo Padre, ci siamo domandati più volte in questi giorni cosa rimarrà della Sua improvvisa e commovente visita alla nostra comunità di San Carlo al Ceis il 26 febbraio scorso, vivendo con noi uno dei “venerdì della misericordia” di questo Giubileo straordinario da Lei indetto. Alla fine la risposta, unanime, è sgorgata dal cuore di tutti noi ed è la stessa che don Mario aveva scritto per sé: rimarranno i gesti concreti di padre che Lei ha compiuto abbracciandoci, guardandoci negli occhi, ascoltando le nostre storie, facendo merenda con noi, ma anche ricordandoci che abbiamo il dovere di rialzarci dalle nostre cadute.
Santità,
sappiamo che oggi è un giorno speciale per Lei: tre anni fa veniva eletto Papa. Oggi vogliamo tenere ancora di più fede alla richiesta che ci ha fatto prima di benedirci tutti affidandoci alla Madonna di Lujan. Vogliamo pregare per Lei e, facendoLe i nostri auguri per l’inizio del Suo quarto anno di pontificato, vogliamo dirLe ancora una volta dal profondo del nostro cuore grazie Santo Padre, ti vogliamo bene!
I Suoi ragazzi del Ceis
Rassegna stampa – Gli auguri dei ragazzi del Ceis a Papa Francesco
Mi piace tanto che il papa sia andato alla comunità di s. carlo……mi piace tanto