“Entro quest’anno partirà l’Osservatorio regionale per il gioco di azzardo patologico“, con questa dichiarazione il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha dato inizio alla presentazione della campagna contro il gioco di azzardo ‘Non lasciarlo perdere’, ospitata dal CeIS don Mario Picchi.
Gli obiettivi dell’Osservatorio saranno quelli di proporre progetti e programmi di prevenzione ed è già previsto uno staff da 15 persone che gratuitamente offriranno la loro esperienza e professionalità per affrontare questa dipendenza. Sempre in questa conferenza stampa, il Presidente della Regione ha annunciato che verrà applicato un marchio “slot free-rl” per contrassegnare i punti d’interesse come bar e circoli privati che non hanno al loro interno slot machine.
Parlando di numeri per quantificare il problema, solo nel 2015 e solo nel Lazio sono stati spesi 7,6 mld di euro nel gioco d’azzardo (di cui 925 mln solo per le slot machine); abbiamo il maggior numero di sale bingo (28), siamo secondi dopo la Lombardia per le ricevitorie e i punti vendita della lotteria (10.273) e per giochi numerici a totalizzatore (3.824). La spesa media per famiglia si aggira a 640€ mentre gli apparecchi per giocare, nel Lazio, sono 55 mila, 1 ogni 107 abitanti.
“Questa campagna sarà indirizzato alle categorie più fragili, giovani e anziani. Si andrà quindi nelle scuole e nei luoghi frequentati maggiormente dalle persone anziane, come i centri anziani. Si tratta di un problema molto sentito, e c’è lo dicono i dati, e una delle cause è legata alle grandi difficoltà economiche di questi anni e dal sovraindebitamento delle famiglie. I nostri interventi saranno integrati sui bisogni delle persone, e saranno interventi sociosanitari. Le persone pensano di poter sbarcare il lunario in modo semplice, ma facendo una battuta, la probabilità di una vincita sostanziosa a un gratta e vinci è di uno su 273mila, mentre quella di essere colpiti da un fulmine è pari a uno su 135mila“, queste sono le parole e i dati che Rita Visini, assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio fornisce per far capire che impatto il gioco abbia sugli abitanti della nostra regione.
“Ci stiamo muovendo e da qualche giorno il gioco d’azzardo patologico è parte integrante delle strategie di welfare della nostra Regione. Nel campo delle dipendenze – ci spiega il Presidente Zingaretti – è ora di occuparsi di questo fenomeno molto grave e molto più diffuso di quanto d’immagini e che spesso non fa molto rumore perchè sono i poteri criminali che vogliono tenerlo nascosto per non creare allarme. Ma l’allarme sono le vite che spezzano e noi vogliamo cambiare questa situazione cominciando da Roma che essendo una grande metropoli è il luogo in cui questo fenomeno è più presente”
Il gioco uccide economicamente mentalmente e fisicamente ..