Politiche antidroga: l'importanza della concertazione

Fare rete nell’ambito delle politiche antidroga per mettere al servizio dell’attività programmatoria della Pubblica Amministrazione esperienze e conoscenze degli enti del settore pubblico e del privato sociale impegnati nel campo della lotta alle tossicodipendenze: è questo il senso della giornata di concertazione e cooperazione tra i diversi livelli istituzionali, i soggetti di cui all’art. 1, comma 4, della legge n. 328/2000 e le Aziende Sanitarie Locali, svoltosi il 26 settembre presso la Sala Gonzaga. L’incontro è stato un’occasione di confronto in cui definire gli interventi da realizzare in città, come elemento di rafforzamento delle azioni volte ad affrontare la problematica della dipendenza, e per i quali richiedere il finanziamento della Regione Lazio. L’intervento introduttivo dell’Assessore Gianluigi De Palo ha posto l’accento sull’importanza della prevenzione e dell’ambiente in cui si forma la persona, a cominciare dalla famiglia. A seguire, una serie di interventi di associazioni e istituzioni coinvolte nelle politiche antidroga. Maria Rita Munizzi, Presidente del MOIGE – Movimento italiano Genitori, ha affrontato il tema del rapporto genitori-figli nell’ambito delle dipendenze, mentre, per la scuola, i docenti Giuseppe Pellirone e Giovanni Battista Zumpano hanno portato le loro esperienze di vita scolastica con ragazzi in situazione di disagio. Roberto Mineo, Presidente del Ce.I.S. Don Mario Picchi, ha esposto una serie di considerazioni sui possibili tipi di prevenzione. Iris Azzimonti, della Fondazione italiana Silvestrelli per l’alcolismo, ha fatto un excursus sulle problematiche legate all’alcolismo giovanile, oggi sempre più precoce. Sandra Berivi e Marco Forner, in rappresentanza delle Asl, rispettivamente RMD e RMA, hanno affrontato le criticità legate ai servizi territoriali sulle tossicodipendenze e, in chiusura, Marilena Nocente, Presidente della Cooperativa San Saturnino e Massimo Peroni, Presidente della Cooperativa Sociale Villa Maraini, hanno portato esperienze e riflessioni nella gestione dei servizi nell’ambito delle tossicodipendenze. La seconda parte della giornata è stata dedicata a due focus group, moderati dai Consiglieri dell’Agenzia Santo Rullo e Caterina Fimiani: un costruttivo confronto tra l’Agenzia e i rappresentanti del settore pubblico e del privato sociale. L’analisi ha preso in considerazione scenari possibili e ipotesi di miglioramento dei servizi e delle azioni progettuali sulle tossicodipendenze, campo in continua evoluzione. Il Direttore Massimo Canu ha concluso la giornata di lavori ricordando l’importanza di integrare le diverse attitudini ed esperienze, in un’ ottica di rete, tra gli attori del percorso antidroga.

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