Inquadrare temporalmente il fenomeno delle dipendenze è difficile, soprattutto in Italia. Sappiamo per certo che il fenomeno si è sviluppato in larga scala attorno alla fine degli anni 60 e gli inizi degli anni 70!
Il decennio successivo è rinomato per essere stato socialmente e politicamente uno dei periodi più bui del nostro paese, soprattuto per il crollo del tessuto sociale e delle istituzioni. In questo periodo buio, pieno di violenza e incertezze, una nuova comparsa è riuscita a penetrare nelle crepe della nostra società: la droga. Questo fenomeno, bel lungi dall’esaurirsi, è peggiorato progressivamente fino ai giorni nostri, assumendo forme nuove e in continua evoluzione, aggravando ulteriormente sulla quotidianità e sulla convivenza civile.
Se da un lato non si fa più distinzione tra sostanze e principi farmacologici legali e illegali, dall’altro la dipendenza da sostanza si è trasformata contaminando tutti gli strati del nostro tessuto sociale, con nuovi principi attivi e con i recente fenomeni di dipendenza compulsiva, anche senza sostanze. Parliamo di dipendenza dal gioco d’azzardo e non, ma anche dai social network, dallo shopping compulsivo, dal cibo, dal sesso e via dicendo…
Di fronte a una panoramica di disagio tanto eterogenea, diventa necessario attuare delle AZIONI DI PREVENZIONE sulla nostra comunità: ecco perché per noi il tema della prevenzione è così importante. Perché per prevenire la tendenza all’assunzione di sostanze, bisogna intervenite sul tessuto sociale della nostra comunità, informando i giovani, parlando dei problemi, attuando delle iniziative che celebrino la vita come l’educazione e l’istruzione: le armi più forti per combattere la droga!