Domenica 27 Novembre, alle ore 11.00, presso la Chiesa Figlie di S.Anna è stata celebrata la Santa Messa per i defunti del Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi.
Durante la celebrazione, una ragazza della comunità, Sarah, ha letto la sua poesia "La Morte… il tempo della rinascita…" ricordandoci come la morte, con "il suo acuto strascico
che avvolge e oscura il cuore", rappresenti una tappa che annuncia il termine dell’esistenza terrena ma non la fine della vita.
Il tempo, ignoto e profondo scorre,
al di la’ di ogni pensiero e di ogni sentimento e di ogni evento,
non ha limiti, non ha freno…
il Tempo
un periodo segue l’altro,
un minuto segue subito il prossimo,
un pensiero segue e si collega al seguente,appena nato;
ogni ciclo che conclude, riapre l’inizio di una nuova epoca,
nuova storia,nuova vita che continua frenetica e irruenta….
Come le urla di un bambino.
Le risate di un allegro gruppo di amici,
come una lacrima che solca un viso asciutto….
Nei nostri percorsi di vita quotidiana;
tanti incroci sulle nostre strade, tante curve,
tanti ostacoli che passo dopo passo superiamo,
a volte con gioia,
a volte con dolore, tante persone vediamo, sentiamo, affrontiamo
molte passate, andate, fuggite,
scivolate nell’oblio oscuro dei problemi del mondo,
tante presenti e combattive
per non arrendersi di fronte ad un ostacolo,
celebrando insieme la vita in modo compatto e sincero;
si crea l’unita
unità tra persone
che insieme vedono, sentono, parlano, soffrono, gioiscono,
conoscono la morte e il suo acuto strascico
che avvolge e oscura il cuore,
in qualche momento, ricordandoci sempre la sua presenza
che con sguardo vigile prende posto al termine del ciclo
che noi chiamiamo vita…
ma,
del resto, ciò che muore,
si sa, rinasce subito dopo,
in un altro luogo,in altro tempo,in un altro cuore
e lì
che noi tutti
sperando, lottando
scegliamo la vita
e
ancora vita…