“Oggi, 5 marzo 2015, è un giorno storico. Grazie all’intermediazione di Acta Lazio, infatti, è stato raggiunto l’accordo con la Regione Lazio per l’adeguamento delle rette per tutte le comunità di recupero e di assistenza ai tossicodipendenti. Finalmente abbiamo ricevuto dalle istituzioni una risposta concreta per oltre 745 utenti e una nuova speranza per loro famiglie. Le rette regionali, ferme dal 2002 e oltre il 50% inferiori alla media nazionale, saranno, infatti, finalmente adeguate. Ringraziamo per questo importante traguardo l’amministrazione Zingaretti che si è dimostrata sensibile alle difficoltà dei più deboli compiendo un atto concreto di aiuto nei loro confronti”.
È’ quanto dichiarano in una nota congiunta i presidenti delle associazioni facenti parte di ACTA Lazio (Associazione Comunità Terapeutiche Accreditate del Lazio), nata a Giugno 2014 dalla volontà di 14 realtà laziali impegnate in favore di persone con problemi di disagio, anche psichico, dipendenza comportamentale e/o da sostanze d’abuso o di grave emarginazione sociale.
Acta Lazio nelle sue varie articolazioni assiste nel Lazio oltre 745 utenti con 277 operatori e con la fornitura di 840 mila pasti all’anno. Fanno parte di ACTA Lazio: Associazione Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi, Fondazione Villa Maraini, Associazione Comunità Mondo Nuovo, Associazione Comunità Emmanuel Onlus, Associazione Giacomo Cusmano Onlus, Associazione Comunità Massimo Onlus, Associazione L’Approdo Onlus, Centro di Solidarietà Ce.I.S. San Crispino di Viterbo, Comunità Fratello Sole, Comunità In Dialogo Onlus, Fondazione Exodus, Il Ponte Centro di Solidarietà Onlus – Civitavecchia, Associazione di Volontariato onlus Nuovi Orizzonti, Associazione Dianova Onlus.