Comincera’ domani presso la Sala Polifunzionale a Roma il secondo corso annuale di formazione avanzata e multidisciplinare della Scuola nazionale sulle dipendenze per i professionisti del sistema italiano. Al corso prenderanno parte anche quattro operatori del CEIS.
Dopo la fase conclusiva a ottobre del primo anno accademico, riprende l’ attivita’ della Scuola con due giorni dedicati sia all’ inquadramento generale delle dipendenze in Italia, sia agli aspetti piu’ scientifici e in particolare alle neuroscienze, alla maturazione cerebrale e alla vulnerabilita’, alle tecniche di neuroimaging nell’ addiction e al trattamento della dipendenza.
La National School on Addiction – programma di formazione multidisciplinare sulle dipendenze – s’ inserisce nel piu’ ampio progetto della Scientific Community on Addiction promossa dal Dpa, il dipartimento per le politiche antidroga della presidenza del Consiglio ed e’ una Scuola unica nel suo genere, gestita con uno specifico programma didattico dalla Scuola superiore della Pubblica Amministrazione, realizzata in collaborazione con i ministeri della Salute, dell’ Istruzione e dell’ Interno.
Anche quest’anno, il piano di formazione avra’ una durata di 100ore, con l’ accesso gratuito di circa cento partecipanti che avranno a disposizione un corpo docente selezionato tra i professionisti dei ministeri e degli enti istituzionali nazionali, regionali e dei centri di ricerca internazionali come il Nida. Inoltre, la Scuola prevede alla fine del corso il riconoscimento di crediti Ecm per medici, psicologi, educatori professionali e infermieri e il rilascio congiunto da parte del Dpa e della Scuola superiore della Pubblica Amministrazione di un attestato di formazione.
Sara’ riproposto un primo livello ‘basic’, costituito da moduli monotematici con valutazione dell’ apprendimento e discussione finale di un ‘ project work’ e un secondo livello d’insegnamento ‘advanced’, riservato a chi ha gia’ partecipato al corso ‘basic’, che consentira’ l’ approfondimento di tematiche specifiche. Sempre domani, nel corso della giornata formativa, verranno consegnati i diplomi dell’ edizione 2012.
“Continuiamo a gettare le basi – dichiara Giovanni Serpelloni, capo del Dpa – per il raggiungimento di obiettivi molto importanti di innovazione culturale e scientifica dei professionisti italiani nel campo delle neuroscienze e dei trattamenti integrati. In particolare, la Scuola nazionale puo’ essere lo strumento innovativo utile a far emergere le nuove competenze e a formare una classe di professionisti piu’ orientata alle evidenze scientifiche, all’ approccio multidisciplinare, con uno sguardo alla sostenibilita’ degli interventi in un assetto organizzativo moderno e che possa affrontare tutti i tipi di dipendenza, comprese quelle comportamentali oltre che da sostanze”.
La Scuola organizzera’ workshop, seminari e accessi a internet dedicati ad attivita’ progettuali, per favorire la partecipazione alle attivita’ scientifiche anche a distanza per chi non puo’ frequentare il percorso formativo ‘on site’.
(Fonte Agenzia Adnkronos).