La Commissione europea ha proposto una direttiva e un regolamento per rendere illegali le nuove sostanze psicoattive usate in alternativa alle droghe come cocaina ed ecstasy, assunte da oltre 2 milioni di persone e provate almeno una volta dal 5% dei giovani secondo le stime di Bruxelles. Con le nuove norme sara’ possibile agire in tempi rapidi e bandire dal mercato le sostanze piu’ dannose nel giro di poche settimane. Con l’attuale legislazione, invece, sono necessari 24 mesi e non e’ possibile procedere a una sospensione temporanea.
La nuova politica europea prevede la possibilita’ di rimuovere temporaneamente dal mercato le droghe piu’ pericolose, sospendendone la vendita per un anno. I punti principali di questa nuova regolamentazione riguardano anche la distinzione dei provvedimenti in base agli effetti – piu’ o meno limitati – delle sostanze.
Cosi’, l’Ue puo’ prendere tre decisioni: se il rischio e’ basso, puo’ decidere di non agire; se il rischio e’ moderato puo’ scegliere di bandire la sostanza solo sul mercato dei consumatori senza pero’ limitarne l’uso industriale e farmaceutico; se il rischio e’ elevato, puo’ bandire l’uso per i consumatori ma anche quello industriale, se non in caso di eccezioni particolari, su cui pero’ verranno applicati forti controlli.
Il regolamento – che ha applicazione diretta e immediata in tutti i paesi – si concentrera’ sulla proibizione delle sostanze, mentre la direttiva – che va recepita dagli Stati membri e richiede quindi tempi piu’ lunghi – riguardera’ solo le sanzioni penali.
fonte: ADUC