“Il Piano Sociale di Roma Capitale, una sfida comune” – Oggi eravamo qui, nella bellissima Sala della Protomoteca al Campidoglio, per partecipare in prima linea all’incontro di presentazione del piano sociale della nostra città. Il primo appuntamento di una sfida davvero complessa, considerando la grandezza della nostra Capitale: 15 municipi, tre milioni di abitanti e un’area urbana immensa.
“Crediamo che un piano sociale cittadino abbia senso perché, mai come oggi, abbiamo bisogno di pensare insieme la città” aveva detto l’Assessora Funari – “Il rischio altrimenti è la frammentazione: un insieme di territori che non comunicano. La città non può essere infatti un patchwork di isole scollegate e nemmeno un arcipelago, ossia un raggruppamento di isole vicine. La città è un organismo da ricomporre attraverso sguardi plurali e convergenti, e se il senso del piano sociale cittadino sta nel pensare insieme la città, il metodo per farlo non può essere che quello della partecipazione”.
Noi del CeIS non potremmo essere più che d’accordo. In più di 50 anni di storia, abbiamo sempre supportato la comunicazione e collaborazione trasversale. Un organismo così grande, come Roma, ha bisogno di ragionare come un unico «corpo». Non sarà facile, ma noi del CeIS siamo qui per provare a raggiungere questo gigantesco obiettivo.