Dieci ragazzi del CeIS, il Centro Italiano di Solidarietà fondato, 40 anni fa, da don Mario Picchi per combattere ogni forma di dipendenza, sono stati impegnati sabato 26 Novembre nella colletta alimentare.
"Abbiamo partecipato – testimonia uno dei ragazzi – alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, esperienza che si è rivelata per tutti noi gratificante e ricca di emozioni.
In un supermercato a S. Giovanni, ci siamo adoperati tutti insieme per promuovere e sensibilizzare le persone nei confronti dell’evento, spiegando in cosa consistesse la raccolta del cibo, quale serebbe stato il suo utilizzo e soprattutto l’importanza enorme che una donazione avrebbe avuto in questa occasione. In seguito abbiamo raccolto i vari prodotti acquistati, poi suddivisi per quantità, tipologia ed imballaggio.
E’ stato bello collaborare con altri volontari e, ancor di più entusiasmante impiegare il nostro tempo in questa importante iniziativa caritatevole. Ci ha colpito molto che, nonostante il periodo critico della situazione economica nazionale, in molti abbiano partecipato alla colletta, acquistando e offrendo, secondo le proprie possibilità, vari alimenti destinati ai più bisognosi."
"Abbiamo deciso di aderire – afferma Roberto Mineo, presidente del CeIS don Mario Picchi – perchè dare una mano al prossimo è per noi un obbligo morale. I nostri ragazzi, impegnati in un percorso di recupero, hanno accettato subito di scendere in campo e di dare il loro contributo a favore dei più poveri. Questo – conclude Mineo – dimostra che la solidarietà non conosce confini e che solo la coesione sociale può aiutarci nei momenti di difficoltà. Chiunque può dare qualcosa, basta volerlo. Sono orgoglioso dei miei ragazzi e sono convinto che la loro testimonianza sarà d’esempio per molti".