I dati dell’Osservatorio Isnet lo dicono con chiarezza: anche se in lieve flessione rispetto al 2011, l’88,3 per cento delle organizzazioni si sono attivate per cercare nuovi mercati, nuovi clienti o per migliorare i processi organizzativi. Le imprese sociali continuano insomma a procedere nel processo di innovazione e di investimento anche se il perdurare della crisi economica incomincia a pesare sugli investimenti in questo senso.
L’area di maggior interesse resta quella del miglioramento organizzativo e dell’ottimizzazione dei processi, ritenuto utile per ridurre i costi e far fronte ai minori ricavi dovuti alla crisi, anche se registra un calo del 4,2 per cento rispetto al 2011. Si conferma la correlazione positiva tra innovazione e performance economica. A presentare gli indici più alti sono le organizzazioni di più recente costituzione, quelle del Nord Ovest e quelle che hanno buone relazioni con gli stakeholders.