Una donna, innanzitutto, gioiosa e controcorrente al tempo stesso, che dando voce a sette generazioni, ha calcato con la medesima naturalezza e disinvoltura i pavimenti degli studi televisivi di Rai Uno e i sampietrini di Testaccio.
In omaggio a Gabriella Ferri, nel 70esimo anno dalla nascita, venerdì 28 settembre il CeIS don Mario Picchi di via Appia Nuova ha ospitato “NATA DA ROMA. Viaggio emozionale nella musica di Gabriella Ferri” un progetto, organizzato dall’Associazione Culturale V&C, con la Direzione Artistica di Vanessa Cremaschi e il sostegno di Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, che ha visto coinvolti musicisti e volti noti per far rivivere l’arte e l’anima di un’artista unica nel panorama nazionale. Un Viaggio emotivo che si è fatto viaggio fisico nei luoghi del disagio, dal carcere di Rebibbia (dove si è tenuto il primo concerto) al CeIS don Mario Picchi, per aprirsi alla società civile e al pubblico, facendo incontrare attraverso i versi e la musica di chi ha sempre dato voce alle periferie sociali, le diverse anime che popolano Roma, come tutto il mondo.
“Nessuno meglio di Gabriella Ferri saprebbe ancora oggi farsi interprete e dare speranza a chi vive in un’oggettiva condizione di difficoltà, e nessuno meglio di lei saprebbe regalargli un sorriso” spiega la Direttrice Artistica Vanessa Cremaschi.
A ridare voce alle sue canzoni sono state alcune tra le artiste più interessanti della scena capitolina e nazionale – Barbara Eramo, Diana Tejera, Vanessa Cremaschi, accompagnate da Marco Giocoli alla chitarra, Guerino Rondolone al contrabbasso, Simone Talone alle percussioni – e ospiti speciali tra cui Nathalie, Giorgio Caputo e altri elementi dell’Orchestraccia