Nel corso di un tour che sta toccando gli Stati più piccoli d’ Europa, da San Marino ad Andorra, passando per Monaco e il Vaticano, il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha fatto una tappa anche sui colli riminesi, per fare visita alla comunità di San Patrignano dedicata al recupero dalle tossicodipendenze.
“Una volta nella nostra vita tutti facciamo degli errori per una qualche ragione” ha detto il segretario generale rivolgendosi alle persone che hanno fatto uso di droghe e che hanno deciso di chiedere un aiuto per combattere la dipendenza.
Parlando di fronte a una delegazione di autorità italiane, tra cui l’ ex sindaco di Milano Letizia Moratti e il responsabile terapeutico di San Patrignano, Antonio Boschini, Ban ha detto che “la droga è un sfida globale” e ha invitato i membri della comunità a impegnarsi per “migliorare” la propria vita e il proprio futuro, sottolinendo che le Nazioni Unite avranno bisogno del loro aiuto per dare una risposta al problema. Da parte sua Boschini ha colto l’ occasione per elencare alcuni traguardi raggiunti da San Patrignano che, fondata 35 anni fa, al momento accoglie 1300 persone con problemi di tossicodipendenza.
“Da una indagine conclusa nel 2005, considerando coloro che completano il programma, circa il 70 per cento si trova in condizione drug free e socialmente autonomo”, ha detto Boschini.
(Fonte agenzia TM News)