ROMA – Sul campo dell’Olimpico stasera si disputerà la prima partita interreligiosa per la pace voluta da Papa Francesco, oltre ai tanti calciatori che hanno aderito all’appello, saranno presenti anche US ACLI ROMA, CEIS Don Mario Picchi e UNITALSI Roma per rafforzare il messaggio di pace, tolleranza e inclusione.
L’Us Acli Roma ha deciso di organizzare congiuntamente al CEIS Don Mario Picchi e all’UNITALSI di Roma la partecipazione a questo straordinario evento per dare l’opportunità ai ragazzi disabili di UNITALSI e delle comunità terapeutiche gestite dal CEIS di partecipare alla partita e renderli partecipi in prima persone del grande messaggio di integrazione e fratellanza che sta alla base della pace nel mondo.
L’idea nasce dal nome del progetto “ Un’Alternativa di Vita” che la serata andrà a sostenere. Dice Luca Serangeli Presidente delle US ACLI ROMA “Quale occasione migliore per poter essere nel nostro piccolo e con gesti semplici portavoce ed esempio di un messaggio cosi grande ed importante come quello della pace e della fratellanza”.
Aggiunge Roberto Mineo Presidente CEIS Don Mario Picchi “ Abbiamo deciso di dare l’opportunità a questi ragazzi che vivono una guerra interiore di poter respirare un po’ di aria di pace e di integrazione a 360 gradi, con la possibilità di poter guardare una partita di pallone dove i grandi calciatori e status symbol si impegnano ad essere portavoce e promotori del messaggio di Fratellanza e amore al di là di ogni razza, nazionalità e credo religioso”.
“Ancora una volta – spiega Alessandro Pinna, presidente di UNITALSI Roma- lo sport è uno strumento per abbattere ogni barriera culturale ed architettonica”.