La difficoltà di ritrovare una vita reale e libera riguarda anche le nuove tenologie telematiche
La dipendenza da Internet è, ovviamente, un fenomeno nuovo. Chi ne è affetto è caratterizzato da un bisogno spasmodico di trascorrere in rete la maggior parte del proprio tempo. La persona affetta da quella che gli americani chiamano IAD (Internet Addiction Desorder) si isola progressivamente da amici e parenti. E’ trascorso già un po’ di tempo dalla pubblicazione dei primi articoli sulla sindrome di IAD, ma ancora non se ne ha la consapevolezza, soprattutto tra il cosidetto popolo di internet. Nel mondo delle chat si può essere chi si vuole, tornare giovani e belli ma con l’esperienza dell’adulto, ci si può velare dietro uno schermo, mettere da parte dolori e amarezze.
Senza pensare che la comunicazione scritta impedisce l’aspetto non verbale, che è altrettanto importante per comprendersi; e che anche in rete, come nella vita di tutti i giorni, ci si può imbattere nella perversione, nella malvagità e nella frode.
fonte: CeIS
Articolo molto interessante complimenti!