Venerdi 4 marzo, Roberto Mineo e Patrizia Saraceno, rispettivamente presidente e vicepresidente del CeIS don Mario Picchi, hanno partecipato come relatori sulla tematica “Droga e salute” all’incontro di preparazione alla United Nation General Assembly Special Session (UNGASS 2016) che si è tenuto presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri (ingresso in Via di Santa Maria in Via n. 37, Roma).
In vista della sessione speciale sul problema mondiale della droga che si terrà dal 19 al 21 aprile a New York, il Dipartimento Politiche Antidroga ha organizzato questo incontro con le Amministrazioni centrali, le ONG e le varie Associazioni per discutere e definire la posizione dell’Italia su:
1) un dibattito “ampio e onesto”, come auspicato da Ban Ki Moon, sulle politiche globali e le unwanted consequences delle politiche proibizioniste (in termini di milioni di consumatori e di autori di reati minori di droga incarcerati e criminalizzati);
2) la ridefinizione degli obiettivi della politica sulla droga riequilibrando il sistema (oggi sbilanciato sulla repressione penale) verso la difesa della salute;
3) la legittimità delle politiche di Riduzione del danno;
4) le sperimentazioni che stanno avvenendo nel mondo (dalle Drug Consumption Rooms, alla legalizzazione della cannabis in Uruguay e in alcuni stati degli USA) promuovendone la valutazione;
5) una discussione sulle Convenzioni e sul loro ruolo, nonché su ipotesi di regolamentazione alternative alla proibizione.
6) il coinvolgimento delle forze sociali.
Originariamente, l’Assemblea Generale Onu sulle droghe avrebbe dovuto tenersi nel 2019, ma i presidenti della Colombia, del Guatemala e del Messico hanno richiesto un anticipo, data l’urgenza dei problemi sul piatto. Negli ultimi anni infatti, la guerra internazionale alla droga, anziché risolvere, ha inasprito delle problematiche di salute pubblica, sono aumentate le carcerazioni, sono state alimentate la corruzione, la violenza e il mercato nero degli stupefacenti. I governi di molti paesi hanno iniziato a richiedere un nuovo approccio e a riformare le politiche e le legislazioni nazionali, stimolando uno slancio senza precedenti verso il cambiamento.