Il Centro Italiano di Solidarieta’ fondato da don Mario Picchi esprime soddisfazione per le linee guida approvate a Vienna dalla 54/ma Commissione Stupefacenti delle Nazioni Unite. ‘Apprezziamo fortemente – dice Roberto Mineo, presedente del CeIS – il lavoro svolto dall’Italia, la cui risoluzione ha dettato le nuove strategie incentrate sulla persona e orientate alla riabiltazione e al reinserimento come risposta ai problemi di chi fa uso di droga’. Un approccio insomma multidisciplinare che da sempre caratterizza le attivita’ del CeIS di Roma: ‘Siamo orgogliosi – continua Mineo – che l’Italia e, quindi, il Dipartimento per le Politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei Ministri, confermi che la risposta contro l’uso di ogni tipo di stupefacente si basi sul recupero dell’uomo e non piu’ sulla riduzione del danno. Si tratta di una svolta epocale che il nostro Paese, primo in Europa, ha saputo interpretare e che ha ora evidenze scientifiche che non si possono piu’ ignorare’.