La Scuola Alcologica Territoriale (SAT) organizza, presso il Ce.I.S. don Mario Picchi, un ciclo di incontri di formazione ed informazione dedicato all’approccio Ecologico-Sociale ai Problemi Alcolcorrelati. Il primo appuntamento è a Castel Gandolfo, presso la Casa del Sole (viale Bruno Buozzi).
“Alcol… piacere di conoscerti!” – Programma Completo:
- Alcol etilico: che cos’è?
- Alcol e rischi per la salute.
- Alcol e costi sociali. Bevande alcoliche e sicurezza nella guida.
- Noi e le bevande alcoliche nella nostra cultura.
- Alcol e disagio familiare. I rapporti di codipendenza.
- Approcci al problema alcol.
- Il Club Alcologico Territoriale: una possibile risorsa per incoraggiare nuove abitudini di vita.
- L’approccio di Wladimir Hudolin ai problemi dell’uomo di oggi.
Gli incontri si svolgeranno a Castel Gandolfo, presso la Casa del Sole del CE.I.S. sita in viale Bruno Buozzi, (nelle vicinanze del ristorante “La Gardenia”).
Che cosa sono le Scuole Alcologiche Territoriali ?
A partire dagli anni ’70, in Italia e in altri paesi del mondo, si è fortemente diffuso l’approccio Ecologico – Sociale ai Problemi Alcolcorrelati.
E’ un approccio che guarda al consumo delle bevande alcoliche come ad un comportamento a rischio, una sorta di “disturbo ecologico” assai radicato e diffuso nelle nostre collettività e generatore di moltissimi problemi di salute pubblica.
Teorizzatore dell’approccio è uno psichiatra croato di fama internazionale, Wladimir Hudolin, ricercatore, docente universitario e consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il suo metodo d’intervento utilizza contemporaneamente 3 strumenti:
1) le “Settimane di Sensibilizzazione ai Problemi Alcolcorrelati” le quali sono corsi “full immersion” aperte a tutti quei cittadini desiderosi di impegnarsi nei processi di promozione della salute nella collettività (operatori del sociale, insegnanti, personale sanitario, ecc.);
2) i Club Alcologici Territoriali, composti da famiglie con problemi alcol- correlati le quali si riuniscono settimanalmente per discutere dei loro problemi, impegnarsi a non bere e favorire lentamente il cambiamento della cultura alcolica;
3) le Scuole Alcologiche Territoriali (SAT), spazi d’informazione sui rischi e i problemi connessi al consumo di alcolici (vino, birra, aperitivi, ecc.).
In tutte e tre le situazioni è attiva la figura del Servitore-Insegnante che è un operatore specificamente formato secondo il metodo Hudolin ed è così denominato per indicare che è a servizio delle persone e delle famiglie e che insegna nelle scuole alcologiche territoriali.
Terminata la nostra scuola alcologica, nel mese di marzo, sarebbe bello festeggiare il piacere di essere stati insieme durante tutto il corso dell’inverno, impegnati a far fiorire la salute: in famiglia, sul lavoro, a scuola, in comunità terapeutica e in ogni ambiente di vita e di crescita.
Sarebbe bello chiamarla “Festa di primavera” per indicare che, come la Natura, anche noi siamo chiamati ad un perenne risveglio interiore, favorito da nuovi e più sani stili di vita e di relazione con gli altri! A presto!