“Quanto sta accadendo a Tor Sapienza ci preoccupa molto anche perchè la nostra città è sempre stata accogliente e solidale. Per questo ricusiamo ogni gesto di razzismo e intolleranza e nello steso tempo siamo convinti che l’appello di Medicina Solidale a Papa Francesco sia uno stimolo per tutta la società civile ad essere ancora più presente accanto a chi soffre e si trova in difficoltà”.
È quanto afferma Roberto Mineo, presidente del Centro Italiano di Solidarietà di don Mario Picchi.
“Identificare le persone che vivono ai margini della società – aggiunge Mineo – come “nemici” non è un fatto positivo. Da questo momento così difficile dal punto di vista economico e sociale si può uscire soltanto collaborando tutti insieme, senza far nascere un’inutile caccia all’immigrato”.