Si è svolta il 6 giugno la giornata “Tuttinsieme” in occasione della quale sono stati presentati i risultati di tre progetti ideati dal CeIS don Mario Picchi per favorire e la partecipazione sociale dei giovani:
- Il progetto KARIBU, finanziato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, (FEI/PROG-5540 Azione 2) che ha come obiettivo principale l’inclusione sociale, scolastica, professionale di adolescenti e giovani stranieri nel nostro territorio;
- Il progetto MENTORE, finanziato dalla Fondazione Cariplo, che propone uno spazio psicopedagogico per promuovere attività di socializzazione per adolescenti e giovani adulti tra i 14 ed i 25 anni, mirate a prevenire forme di disagio;
- Il progetto ECO, finanziato dalla Fondazione Cariplo, che propone un centro diurno e ambulatoriale per giovani maggiorenni, d’età compresa tra i 18 e i 25 anni, con problematiche nell’area della salute mentale e della doppia diagnosi che, in collaborazione con i servizi pubblici e privati esistenti sul territorio, costituisce una risorsa per il trattamento e la riabilitazione di una complessa categoria d’utenza a forte emergenza sociale.
Dalla devianza alla dispersione scolastica, alla tossicodipendenza all’integrazione dei giovani immigrati: questi i temi affrontati nei progetti che hanno coinvolto quasi mille studenti delle scuole medie e superiori della periferia romana, con laboratori creativi, attività ludiche e di gruppo, colloqui di orientamento e offerta di sostegno psicologico.
Il Presidente del CeIS Roberto Mineo ha così sintetizzato l’evento: “Tuttinsieme è una giornata all’insegna di rappresentazioni teatrali, esposizione dei lavori realizzati, visualizzazione di cortometraggi e consegna degli attestati di partecipazione ai progetti, cui vanno aggiunti un torneo di calcetto e la doverosa descrizione e presentazione degli obiettivi raggiunti. Risultati, mi piace sottolinearlo, che hanno ampiamente soddisfatto le aspettative degli operatori del settore, quotidianamente impegnati nella creazione di occasioni di integrazione ed accoglienza interculturale sul territorio locale.”