Un anno fa, per rispondere all’Emergenza della guerra in Ucraina, la nostra storica Villa Francesca si è trasformata in un SAI: Sistema di Accoglienza e Integrazione. Dove accoglienza integrata significa esattamente attivazione e gestione dei servizi in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale umanitaria tramite vitto, alloggio, inclusione sociale, e riconquista dell’autonomia individuale.
Il Progetto di Accoglienza, posizionato accanto alla nostra sede di San Carlo, è diventato in quest’anno un vero punto di riferimento: può ospitare nuclei monoparentali e donne singole titolari di accoglienza SAI, disponendo di camere doppie con bagno in camera e spazi comuni per favorire la socializzazione. Il centro, come San Carlo, è circondato dai giardini e dalla bellissima vista su Castel Gandolfo. L’autobus per Roma, inoltre, si trova di fronte al cancello della struttura, permettendo facilmente ogni spostamento.
L’équipe del Servizio è composto da: psicologi, assistenti sociali, educatori professionali, operatori sociali, oss, mediatori culturali, avvocati, insegnanti di lingua e altre figure professionali…
L’obiettivo è accompagnare gli utenti ucraini, attraverso un servizio completamente gratuito, nell’orientamento e all’accesso ai servizi del territorio, nell’insegnamento della lingua italiana, nella formazione e riqualificazione professionale, e nell’inserimento lavorativo, abitativo, e sociale, il tutto supportato naturalmente dalla tutela legale e psico-socio-sanitaria di tutti gli utenti. L’approccio alla filosofia del «Progetto Uomo» e la forza positiva che nasce dall’aggregazione, dalla convivenza e dalla condivisione, promuove la crescita personale degli ospiti, aiutandoli nel rafforzamento della loro autonomia.