“La convenzione di Istanbul entrera’ in vigore quando almeno dieci Stati la firmeranno, e finora siamo a cinque. Ma e’ importante dare un segnale agli altri paesi, le indicazioni della convenzione sono un faro” nella lotta al femminicidio. Ne e’ convinta la ministra per le Pari opportunita’, Josefa Idem, intervenuta oggi a ‘ Radio Anch’ io’ di Radio 1. Idem, parlando di finanziamenti per il contrasto al fenomeno delle violenze maschili sulle donne. ha sottolineato che “abbiamo grandi preoccupazioni, con la situazione economica generale, e la prima cosa da fare e’ finanziare i centri antiviolenza. Ma ho chiesto, nel consiglio dei ministri di venerdi’ scorso, di dare avvio alla task force interministeriale” annunciata nei giorni scorsi per lo studio del fenomeno e l’ individuazione delle linee di intervento da adottare. Idem, che nei giorni scorsi ha incontrato le varie associazioni che si occupano della violenza di genere, osserva che tra loro “c’ e’ unita’ di intenti, si tratta di associazioni che lottano sul territorio giorno per giorno. Noi dobbiamo guardare dove le azioni sono piu’ efficaci e trovare le forme migliori” per il contrasto, e “quando parliamo di femminicidi finalizziamo l’ intervento sulle donne: ma forse -conclude- e’ l’ uomo da proteggere da se’ stesso, dalle sue debolezze”.
fonte: adnkronos