Terza visita del sindaco di Roma, Virginia Raggi, alla sede centrale del Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi Onlus, in via Attilio Ambrosini. Nelle due occasioni precedenti, il primo cittadino aveva partecipato alle messe di Natale presiedute dal Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, e all’inaugurazione della “Casa di Sara” destinata ad accogliere 18 donne vittime di violenza insieme ai loro bambini. Era stato proprio in queste circostanze che il sindaco Raggi aveva espresso il desiderio di un incontro informale con gli ospiti, gli operatori e i volontari del CeIS in modo da poter ascoltare le loro storie e rispondere alle loro domande. Accompagnata dall’assessore alla persona, alla scuola e alla comunità solidale del comune di Roma, Laura Baldassarre, Raggi ha visitato per quasi due ore il CeIS soffermandosi su ciascuno dei servizi attivi nelle numerose strutture presenti sia a Roma che nella sua provincia e a Città della Pieve: dalla comunità terapeutica per i dipendenti da sostanze alla cura dei giovani in doppia diagnosi (dipendenza e problemi psichiatrici); dall’assistenza domiciliare ai malati di Aids e agli anziani, alle iniziative in favore di immigrati, rifugiati, richiedenti asilo politico e donne vittime di violenza; ai minori non accompagnati e ai minori a rischio di abbandono scolastico. La sindaca Virginia Raggi ha ascoltato con grande attenzione le storie di tutti gli ospiti e gli operatori che ha incontrato rivolgendo loro numerose domande per comprendere ancora meglio le diverse situazioni di disagio presenti nel territorio di Roma. La sindaca si è poi soffermata a giocare con alcuni bambini de “Il Giardino dei Ciliegi”, la casa di semi autonomia per donne vittime di violenza ospitate insieme ai loro figli. Immancabili i selfie con i tanti ragazzi presenti che hanno voluto così avere un ricordo della visita del primo cittadino. Al termine, la sindaca Virginia Raggi ha donato al presidente del CeIS, Roberto Mineo, e alla vicepresidente, Patrizia Saraceno, una medaglia commemorativa del comune di Roma in segno di apprezzamento e di stima per il lavoro che da quasi 50 anni svolge il Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi.