Programma semiresidenziale terapeutico riabilitativo per persone dipendenti da sostanze
“Accogliere per noi non è soltanto la fase iniziale di un programma. È piuttosto una dimensione di ascolto e di attenzione verso tutti, senza discriminazioni e pregiudizi”
Don Mario Picchi
Valutazione e orientamento
Comunità I fase
Comunità II fase
Reinserimento III fase
Follow-up IV fase ambulatoriale
L'accoglienza
L’Accoglienza – concettualmente ancor prima che logisticamente – si pone fin dal 1979 alla base dell’intera metodologia del Ce.I.S. e richiede operatori dotati di grande capacità di ascolto, in grado di analizzare e diagnosticare le situazioni critiche delle persone che a loro si affidano, al fine di proporre le soluzioni individualizzate più efficaci.
Accogliere è per il Ce.I.S. una dimensione di ascolto senza discriminazione o pregiudizi. Significa, in altri termini, essere consapevoli che chi chiede aiuto lo fa quasi sempre con paura e con timidezza, con incertezza e scetticismo, portando comunque con sé un fardello di sofferenza, se non di disperazione, di scarsa autostima, di sensi di colpa e di disorientamento. L’Accoglienza si configura come un servizio flessibile e aperto e costituisce, pertanto, il fulcro di tutta l’attività del Ce.I.S., collegandosi con le varie realtà del territorio, in particolare con i Ser.D. e con i Servizi Alcologici.
Il Servizio Semiresidenziale per il Trattamento delle Dipendenze si configura come percorso terapeutico-riabilitativo non residenziale che, attraverso le varie fasi dell’intervento, propone un lavoro personale profondo che coinvolge varie aree (valori, atteggiamenti, comportamento, emozioni, relazioni).
La permanenza diurna, per più ore, in un luogo protetto, costituisce il setting ideale per favorire l’analisi dei propri agiti e la connessione di questi con i comportamenti di abuso; un setting, quindi, che consente di sperimentare differenti patterns (modelli) emotivi/cognitivi/comportamentali.
La particolare strutturazione del programma terapeutico consente inoltre di ampliare il ventaglio di risposte ai problemi correlati alla dipendenza, fornendo soluzioni alternative ai programmi residenziali e integrando i trattamenti ambulatoriali.
Obiettivi
Il servizio mira a offrire uno spazio protetto che fornisca supporto e risposte adeguate a persone con problematiche di abuso e dipendenza da sostanze.
L’obiettivo del percorso è finalizzato al contenimento e alla riduzione dei comportamenti disfunzionali attraverso la sperimentazione di nuovi modelli relazionali e comportamentali e al superamento dello stato di dipendenza. Contenere/interrompere l’uso di sostanze, incidere sui fattori di rischio sanitari e psico-sociali correlati; sostenere e rinforzare la motivazione al cambiamento; aumentare il senso di autoefficacia; coinvolgere gli attori della rete sociale e familiare; valutare in itinere il progetto di trattamento, definendo il percorso terapeutico in accordo con i servizi invianti.
Destinatari
Il servizio è rivolto a persone che necessitano di un trattamento dell’assetto emotivo/cognitivo/comportamentale, volto ad affrontare gli aspetti disfunzionali collegati all’uso di sostanze e/o ai comportamenti di addiction. Il nostro target è costituito da utenti che hanno conservato un sufficiente livello di autonomia personale e un’adeguata motivazione al cambiamento. In fase di valutazione verrà verificato che siano idonei a un trattamento che non necessita del contenimento “H24” tipico degli interventi a carattere residenziale.
Il programma “Semiresidenziale” offre un supporto alla gestione della quotidianità e al reinserimento sociale, consentendo la frequenza al Servizio anche a coloro che svolgono un’attività lavorativa.
Modalità di accesso
L’inserimento nel Servizio avviene su segnalazione del Ser.D. di riferimento e dopo un iter di valutazione che ha l’obiettivo di verificare la presenza delle condizioni di idoneità al programma.
Metodologia
Il modello di intervento implica un approccio multi-dimensionale. L’iter terapeutico è concepito in una dimensione essenzialmente integrata: alla base c’è il modello di intervento riconducibile alla tradizione delle Comunità Terapeutiche, arricchito da influenze e contributi derivanti dall’approccio della psicologia umanistica (Carl Rogers e la Terapia Centrata sulla Persona, la Logoterapia di Viktor Frankl, lo psico-dramma di Zerka Moreno), della psicologia Cognitivo-Comportamentale e dell’approccio Sistemico-Relazionale.
Valutazione
Obiettivi
- Ridurre e interrompere l’utilizzo di sostanze di abuso;
- ridurre le ricadute e i comportamenti a rischio;
- stimolare e rafforzare la motivazione al cambiamento;
- stipulare un iniziale contratto terapeutico riguardo le norme e le regole della vita comune;
- informare delle possibilità, prospettive, spazi e tempi che il Centro offre;
- orientamento e invio.
Strumenti
- Valutazione psico-sociale e ambientale;
- predisposizione della cartella clinica;
- orientamento ai programmi terapeutici;
- gruppi psico-educativi;
- seminari informativi;
- educazione al lavoro;
- attività culturali e ludico-ricreative
Comunità I fase
Obiettivi
- L’utente viene inserito nella I fase del programma dopo aver constatato la presenza di un adeguato livello motivazionale.
- Il case manager e l’équipe condividono i tempi, le modalità e gli obiettivi approntando il piano d’intervento individuale.
- Il focus dell’intervento è centrato sulla motivazione, gli obiettivi e la definizione del proprio progetto individuale.
Strumenti
- Counselling;
- valutazione psico-diagnostica;
- predisposizione del programma terapeutico;
- gruppi psico-educativi;
- seminari informativi;
- educazione al lavoro;
- attività culturali e ludico-ricreative;
- attività sportive.
Comunità II fase
Obiettivi
L’utente viene inserito nella II fase del programma per approfondire il proprio lavoro terapeutico.
Il focus dell’intervento è centrato sull’esplorazione delle aree problematiche di tipo psico-emotivo. In questa fase si inizia a lavorare in modo più approfondito su aspetti del vissuto personale che hanno causato sofferenza individuale e favorito comportamenti disfunzionali. Verranno forniti spazi di elaborazione, individuali e di gruppo per trattare i vissuti e le problematiche emerse.
Altro aspetto centrale dell’intervento è l’analisi e la ridefinizione delle relazioni familiari e/o di coppia.
Strumenti
- Counselling (psicologico, familiare, educativo, di coppia);
- genogramma;
- EMDR;
- maratone terapeutiche;
- predisposizione del programma terapeutico;
- gruppi psico-educativi;
- seminari informativi;
- educazione al lavoro;
- attività culturali e ludico-ricreative;
- attività sportive.
Reinserimento III fase
Obiettivi
Nella terza fase l’utente avrà la possibilità di svolgere un’attività lavorativa all’esterno o impegnarsi in corsi di formazione professionale.
L’obiettivo è quello di favorire un graduale reinserimento socio-lavorativo che sarà caratterizzato da un costante monitoraggio da parte del case manager e dell’équipe.
Il focus dell’intervento è centrato sul consolidamento del lavoro introspettivo sulle aree problematiche di tipo psico-emotivo e sul reinserimento socio-lavorativo.
Strumenti
- Counselling (psicologico, familiare, educativo, di coppia);
- psicoterapia individuale e di gruppo;
- interventi terapeutici specialistici (gruppi esperienziali/espressivi);
- gruppi psico-educativi;
- seminari informativi;
- educazione al lavoro;
- bilancio delle competenze;
- tutoring;
- attività culturali e ludico-ricreative;
- attività sportive.
Follow-up IV fase ambulatoriale
Obiettivi
Nella IV fase l’utente ha la possibilità di essere accompagnato con una consulenza terapeutica sia individuale che di gruppo nel suo percorso di reinserimento lavorativo e sociale.
Il focus dell’intervento è centrato sul monitoraggio e l’autonomia.
Strumenti
- Counselling (psicologico, familiare, educativo, di coppia);
- psicoterapia individuale e di gruppo.
I progetti terapeutici sono individualizzati e condivisi sia con le persone che con il servizio inviante e pertanto i tempi descritti costituiscono un’indicazione di massima, suscettibili di variazioni e comunque concordati in fase di valutazione con i Servizi invianti. I Programmi sono flessibili relativamente alla durata e strutturati in moduli che, pur ponendosi in continuità con l’intero iter terapeutico, presentano caratteristiche e strumenti specifici adattabili alle diverse necessità, bisogni, tempi e condizioni degli utenti.
Team
Orari di apertura
Lun. – Mart. – Giov. – Ven.
dalle ore 8:30 ore 16:30
Mercoledì
dalle ore 8:30 alle ore 17:00
Indirizzo
Contatti
tel: 0654195283
cell: 3666370457