Programma residenziale terapeutico per la cura e riabilitazione delle persone in stato di dipendenza
…la “persona al centro dell’intervento”…
Don Mario Picchi
Colloqui valutativi multidisciplinari pre-ingresso
Presa in carico
Orientamento
Prima fase
Seconda fase
Terza fase
Quarta fase
Follow-up
Santa Maria
Santa Maria, dal 1983, è un Servizio Residenziale Terapeutico Riabilitativo per il trattamento delle dipendenze patologiche – accreditata presso la Regione Lazio. L’approccio terapeutico educativo è senz’altro la colonna portante della metodologia, che viene integrata da un lavoro introspettivo e di conoscenza del Sé attraverso gruppi e maratone terapeutiche. I modelli di orientamento si ispirano alla psicologia umanistica (Rogers, Miller, Maslow, Moreno ecc.) e sono integrati dalle competenze specifiche degli operatori.
La cultura organizzativa e la filosofia dell’intervento affondano le loro radici nel “Progetto Uomo” che mette la persona al centro dell’intervento, dove la dipendenza risulta essere solo una espressione delle problematiche di cui la persona è portatrice. Tale approccio crea, pertanto, l’opportunità di abbracciare la persona nella sua complessità offrendole una prospettiva aperta ad un intervento integrato e personalizzato.
Obiettivi
Obiettivo principale è accompagnare la persona alla gestione del comportamento di dipendenza per raggiungerne il completo superamento; ciò prevede un‘adeguata attenzione alla salute fisica e psichica e un supporto mirato ad un efficace reinserimento sociale, affettivo, famigliare, culturale.
Destinatari
Il programma Santa Maria si qualifica come un servizio residenziale terapeutico-riabilitativo rivolto a persone con problemi di dipendenza, associati in alcuni casi a disturbi relazionali e di personalità. I destinatari sono uomini e donne di età superiore ai diciotto anni.
Modalità di accesso
- Invio a cura del Ser.D. di appartenenza o di altre strutture pubbliche e private (previo consenso del Ser.D. di riferimento);
- arrivi diretti (previo consenso del Ser.D.).
In entrambi i casi saranno effettuati colloqui di valutazione ed informativi sul servizio.
Metodologia
I tempi del percorso terapeutico sono cadenzati da tre momenti residenziali e uno non residenziale; qualora se ne presentasse la necessità, è previsto un primo momento semiresidenziale volto a facilitare l’ambientamento e la valutazione della persona. Al fine di verificare l’efficacia dell’intervento svolto, inoltre, è attivo un sistema di follow-up strutturato per i tre anni successivi alla fine del percorso. Per poter accedere al servizio occorre preliminarmente la motivazione e disponibilità ad accettare i percorsi proposti: residenziale, semiresidenziale o ambulatoriale, previa valutazione condivisa fra utente, operatori e Ser.D. Necessaria la presentazione di una adeguata documentazione medica, psichiatrica e legale.
Colloqui valutativi multidisciplinari pre-ingresso
Obiettivi
- Analisi della domanda;
- conoscenza;
- raccolta informazioni;
- accertamento stato di dipendenza (previo invio servizio pubblico);
- valutazione motivazionale.
Strumenti
- Colloqui con utente e familiari;
- contatti con SerD di appartenenza e altre istituzioni coinvolte (vis-à-vis, telefonici, digitali);
- informazioni sul S.R.T.R. Santa Maria.
Presa in carico
- Compilazione e firma documenti;
- presa visione del regolamento;
- stesura piano terapeutico concordato con l’utente, case-manager, équipe che definiscono tempi, modalità e obiettivi approntando il contratto terapeutico e il P.A.I.;
- predisposizione cartella clinica.
Orientamento
Obiettivi
- Stipulazione del contratto terapeutico;
- inserimento graduale nel contesto comunitario;
- interruzione sostanze di abuso;
- stimolazione motivazionale al cambiamento.
Strumenti
- Seminari informativi e formativi;
- counselling individuale;
- gruppo di educazione al lavoro;
- gruppi psico-educativi;
- attività ludico-ricreative;
- attività sportive.
Prima fase
Obiettivi
- Accrescimento e consolidamento della motivazione;
- acquisizione delle regole di convivenza;
- esplorazione delle aree problematiche di tipo psicoemotivo;
- esplorazione dei legami familiari;
- competenze relazionali (ascolto e comunicazione nel gruppo dei pari);
- sviluppo della capacità di prendersi cura di sé, degli altri e dell’ambiente circostante.
Strumenti
- Counseling individuale;
- psicoterapia individuale, di gruppo, di coppia e familiare;
- gruppi terapeutici (genogramma, psicodramma, maratone terapeutiche);
- gruppi psicoeducativi;
- gruppo di educazione al lavoro;
- seminari informativi e formativi;
- riunioni di programmazione cliniche e delle comunicazioni;
- laboratori (yoga, ceramica, teatro, fotografia);
- attività socio-culturali;
- attività ludico-ricreative;
- attività sportive.
Seconda fase
Obiettivi
- Approfondimento delle aree problematiche di tipo psicoemotivo e familiare ;
- sperimentazione e verifica con l’ambiente esterno;
- gestione del denaro;
- apprendimento di nuove strategie per fronteggiare le situazioni problematiche e conflittuali;
- potenziamento delle risorse e delle competenze individuali e interpersonali.
Strumenti
- Counseling individuale;
- psicoterapia individuale, di gruppo, di coppia e familiare;
- gruppi terapeutici (genogramma, psicodramma, maratone terapeutiche);
- gruppi psicoeducativi;
- gruppo di educazione al lavoro;
- seminari informativi e formativi;
- riunioni di programmazione cliniche e delle comunicazioni;
- laboratori (yoga, ceramica, teatro, fotografia);
- attività socio-culturali;
- attività ludico-ricreative;
- attività sportive.
Terza fase
Obiettivi
- Orientamento e ricerca del lavoro;
- reinserimento socio-lavorativo;
- ampliamento della rete sociale e dei riferimenti esterni alla S.R.T.R.;
- progettazione e pianificazione delle diverse aree di vita (lavoro, ripresa degli studi, familiare, individuale e sociale);
- verifica delle capacità di fare progetti a breve, medio e lungo termine;
- verifica nel tempo di assenza di risposte comportamentali di dipendenza patologica.
Strumenti
- Counseling individuale;
- psicoterapia individuale, di gruppo, di coppia e familiare;
- gruppi terapeutici (genogramma, psicodramma, maratone terapeutiche);
- gruppi psicoeducativi;
- gruppo di educazione al lavoro;
- seminari informativi e formativi;
- riunioni di programmazione cliniche e delle comunicazioni;
- laboratori (yoga, ceramica, teatro, fotografia);
- attività socio-culturali;
- attività ludico-ricreative;
- attività sportive.
Quarta fase
Obiettivi
- Autonomia;
- monitoraggio
Strumenti
- Counseling individuale;
- gruppi
Follow up
Obiettivi
Due verifiche a distanza di sei e di dodici mesi dopo la conclusione del percorso residenziale.
Team
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Indirizzo
Contatti
email: santa.maria@ceis.it