Si terrà domani, 19 Marzo 2013, presso i Musei Capitolini, via del Campidoglio 1, nella sala Pietro da Cortona, la presentazione finale del progetto Eco.
Il Servizio Eco è un progetto finanziato dal Dipartimento Nazionale Politiche Antidroga, affidato all’Agenzia Capitolina per le Tossicodipendenze, per la quale il Centro Italiano di Solidarietà Don Mario Picchi è ente esecutivo.
Il progetto si pone l’obiettivo di elaborare un modello di intervento per la presa in carico del rischio di comorbilità adolescenziale e giovanile connesso alle situazioni di abuso di sostanze stupefacenti ed alcool .
La sensibilità da sempre dimostrata, a proposito della prevenzione e delle problematiche giovanili legate ai fenomeni di dipendenza, dal Dipartimento Politiche Antidroga e dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, ci ha permesso di offrire percorsi differenziati di trattamento, attraverso l’individuazione, l’assessment e la presa in carico precoce dei casi a rischio di comorbilità e delle situazioni in cui il disagio psicopatologico si associa a comportamenti di dipendenza.
Nel Servizio Eco, osservatorio privilegiato rispetto alle problematiche della fascia adolescenziale e giovanile, abbiamo osservato quanto l’uso precoce di cannabis e alcol rappresentino forti fattori di rischio per lo sviluppo di dipendenza da sostanze illecite e altri problemi psicosociali, tra cui fallimento scolastico, disturbi dell’umore o latentizzazione di vere e proprie sindromi psichiatriche.
Per questo, l’intervento precoce sui soggetti a rischio e l’identificazione dei fattori associati all’uso precoce di alcol e cannabis rappresentano elementi cruciali per lo sviluppo di un intervento di prevenzione efficace.
In particolare, un fattore risulta essere cruciale: la ricerca di sensazioni nuove (sensation seeking) specie quando associata a determinate caratteristiche di personalità. Alcune ricerche pubblicate dal Dipartimento Politiche Antidroga hanno dimostrato come l’ansia sociale raggiunga tra i consumatori cronici di cannabis, picchi particolarmente elevati rispetto ad altri disturbi di carattere psicologico.
Durante il l’incontro di domani verranno proiettati video interviste e fotografie legate al progetto.